
A partire da 34.400 euro, la compatta tedesca si presenta con un look più affilato, soprattutto nel frontale, dove spiccano i nuovi fari sottili e la griglia bassa e larga, ora disponibile anche con illuminazione opzionale. Nella zona posteriore si nota la presenza di fanali orizzontali interrotti da un elemento in tinta con la carrozzeria, che conferisce un aspetto moderno e dinamico. Tra le novità estetiche, per la prima volta è possibile scegliere un tetto in colore a contrasto.
Interni più tecnologici e raffinati
Il vero salto di qualità si percepisce nell’abitacolo, dove la Serie 1 adotta soluzioni già viste sui modelli superiori del marchio. Tutte le versioni montano una plancia con doppio display integrato in un’unica cornice curvata: uno schermo da 10,3 pollici per la strumentazione digitale e uno da 10,7 pollici per il sistema multimediale. Il display centrale consente una visualizzazione simultanea di più informazioni e mantiene sempre in evidenza i comandi del climatizzatore nella parte inferiore, anche se alcune funzioni possono risultare dispersive durante la guida.
I sedili anteriori, riscaldabili di serie, offrono un alto livello di comfort, soprattutto nei lunghi viaggi. La regolazione elettrica, invece, è disponibile solo come optional. Meno accogliente il divano posteriore, adatto più a due passeggeri che a tre, soprattutto per lo spazio ridotto per le gambe.
Il bagagliaio ha una forma regolare ed è rifinito con cura: ha una capacità di 380 litri nelle versioni standard, che scende a 300 litri nelle ibride leggere a causa dell’ingombro della batteria supplementare.
Guida fluida e silenziosa
Dal punto di vista tecnico, tutte le nuove Serie 1 adottano un cambio a doppia frizione a sette rapporti, che trasferisce la potenza alle ruote anteriori, a eccezione delle versioni M135 e 123, dotate di trazione integrale. Lo sterzo si distingue per precisione e leggerezza, qualità che si mantengono costanti in ogni modalità di guida.
L’isolamento acustico è ben curato e garantisce un ambiente piacevole a bordo. Anche i motori a tre cilindri, impiegati nelle versioni meno potenti a benzina e mild hybrid, risultano silenziosi e non invadenti.
Quale versione scegliere?
Per chi utilizza l’auto prevalentemente in ambito urbano, la versione 120 a benzina con sistema mild hybrid rappresenta un’ottima scelta per efficienza e agilità. Per chi invece percorre lunghe distanze in autostrada, la 120d è la più adatta grazie alle sue doti da viaggiatrice instancabile.
Punti di forza
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Agilità: La Serie 1 si dimostra reattiva e precisa tra le curve, garantendo una guida divertente.
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Finiture: L’abitacolo è rifinito con materiali di qualità e dettagli sofisticati, come le placche in alluminio retroilluminate sulle bocchette d’aria.
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Motori: Tutti i propulsori si distinguono per brillantezza e regolarità di funzionamento. Anche il tre cilindri sorprende per silenziosità e assenza di vibrazioni.
Aspetti da migliorare
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Bagagliaio delle ibride: La batteria riduce la capacità di carico di ben 80 litri, compromettendo la praticità.
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Comandi: Il sistema multimediale mostra un’animazione decorativa quando si cambia modalità di guida, obbligando il conducente a interagire col touch screen per ripristinare i comandi principali.
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Posti posteriori: Il divano è comodo per due, ma lo spazio per le gambe è limitato e risulta scomodo per un terzo passeggero.
Con questo restyling, la BMW Serie 1 consolida la sua posizione nel segmento delle compatte premium, puntando su design, tecnologia e piacere di guida.